Copiello (400hs), Gorgosalice (asta), Castillo (giavellotto), la 4x100 della Vicentina e Magagna (alto)

La seconda giornata dei campionati italiani allievi, a Molfetta (Bari), regala al Veneto altri cinque ori. Festeggia l’Atletica Vicentina, che colleziona uno splendido tris, tutto al femminile, grazie alle vittorie di Sofia Copiello nei 400 ostacoli, Paloma Castillo nel giavellotto e della 4x100. È netto il salto di qualità per Sofia Copiello che ferma il cronometro a 59”39, diventando la sesta italiana di sempre per la categoria e cancellando il record regionale (59”3 manuale) che dal 1988 apparteneva a Ifeoma Ozoeze. Aveva iniziato con l’atletica da mezzofondista, ma poi l’atleta di Dueville ha trovato la sua specialità preferita tra le barriere sotto la guida di Angelo Pellanda. Il primo lancio a 46.07 è stato subito quello buono per Paloma Castillo con cinque metri di miglioramento, alla terza uscita stagionale nel giavellotto dopo uno stop per infortunio al gomito. La vicentina di papà messicano, seconda l’anno scorso tra le cadette e seguita dal tecnico Tommaso Berto, al debutto nella categoria va subito a segno, confermandosi talento da seguire. Poi, per i colori arancioni, chiusura di giornata in bellezza con la vittoria della staffetta veloce: Sara Bandogo, Benedetta Tecchio, Marta Peron e Giulia Signorini corrono in 47”19 e dominano la scena. Le avversarie sono lontane. Quattro volte il personale, venti centimetri di progresso. Nell’asta la nuova campionessa è Sofia Gorgosalice (Aristide Coin Venezia 1949) che con la vittoria già in cassaforte sale alla quota di 3.80. L’ex ginnasta di Gardigiano di Scorzè, cresciuta sotto la guida di Chiara Cappellari, riesce ad avere la meglio nei confronti della tricolore indoor Ludovica Duchi (Atl. Trento, 3.70) in una gara non facile da gestire a causa del vento. Massimo Magagna (Fiamme Oro), infine, vince la sfida tutta veneta con Alberto Basso (Trevisatletica) nel salto in alto. La lotta per il titolo si decide a 2.04, misura che Magagna supera al primo tentativo, mentre Basso colleziona tre nulli. Poi il padovano supera anche 2.08, aggiungendo un altro centimetro al personale. Resta anche il bell’argento di Basso a 2.02, quattro centimetri oltre la misura con cui il campione italiano cadetti 2022 era arrivato a Molfetta. Domenica in palio gli ultimi 13 titoli. 

I risultati della 2^ giornata. ALLIEVI. 200 (+1.0): 1. Diego Nappi (Atl. Legg. Porto Torres) 20”79.  800: 1. Alessandro Casoni (Calcestruzzi Corradini Excels.) 1’53”23. 3000: 1. Vittore Simon Borromini (Toscana Atletica Jolly) 8’26”72. 400 ostacoli: 1. Tommaso Ardizzone (Fiamme Gialle Simoni) 51”71. Giavellotto: 1. Pietro Villa (Kronos Roma) 69.41. Alto: 1. Massimo Magagna (Fiamme Oro) 2.08, 2. Alberto Basso (Trevisatletica) 2.02. Lungo: 1. Daniele Leonardo Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946) 7.54 (+0.8). 4x100: 1. Fiamme Gialle Simoni 41”76.

ALLIEVE. 200 (-1.5): 1. Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 23”48. 800: 1. Elena Irbetti (Atl. Spezia Duferco) 2’11”66. 3000: 1. Viola Paoletti (Atletica Firenze Marathon S.S.) 9’49”96. 400 ostacoli: 1. Sofia Copiello (Atl. Vicentina) 59”39. Asta: 1. Sofia Gorgosalice (Coin Venezia) 3.80. Lungo: 1. Elisa Valenti (A.S. Dil. Atletica Siracusa) 6.04 (-1.1). Giavellotto: 1. Paloma Castillo (Atl. Vicentina) 46.07. 4x100: 1. Atl. Vicentina (Bandaogo, Tecchio, Peron, Signorini) 47”19.